MOSTRA PROGETTI CON LA CANAPA E PAGLIA AL VERONA GREEN FESTIVAL

Quest'anno ho partecipato al Verona Green Festival 2016, evento dedicato al biologico, all'ecosostenibilità e agli stili di vita a basso impatto ambientale.

Ho mostrato assieme al collega l'architetto Francesco Adami, i progetti di architettura che utilizzano la canapa e la paglia.

Progetti di riqualificazione con l'utilizzo della canapa:

-di un edificio degli anni '60 http://www.nicolapreti.it/blog/2015/11/12/ristrutturare-con-la-canapa?rq=canapa

-di un palazzo storico nel centro di Verona http://www.nicolapreti.it/blog/2016/6/18/progetto-di-restauro-di-un-edificio-storico-con-la-canapa

Questo tipo di manifestazioni sono importanti per diffondere la cultura delle abitazioni ecologiche.

www.nicolapreti.it

Progetto di restauro di un edificio storico con la canapa

Abbiamo da poco completato la ristrutturazione di un edificio storico utilizzando la canapa come materiale costruttivo.

Una parte del prospetto affacciato sul fiume Adige è stato demolito e ricostruito con una muratura in calce e canapa e struttura in legno. La canapa è una fibra vegetale largamente diffusa nei nostri territori fino a circa un secolo fa, e che oggi si sta riscoprendo per le ottime qualità edilizie. 

Mescolata con la calce la canapa si trasforma in un materiale estremamente resistente, isolante e traspirante, e può essere affiancato alle strutture storiche senza danneggiarle.

Conclusa la ristrutturazione di un palazzo storico a San Zeno

Ristrutturazione della copertura di un palazzo storico a San Zeno


Ritornare all'inizio: la storia
Il 29 settembre abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione della copertura di circa 400 metri quadrati di un palazzo storico a San Zeno di Verona. Pochi giorni dopo veniva scoperchiata la struttura originale della copertura in travi di legno, pietra e mattoni. Con grande ammirazione abbiamo riscoperto la semplicità dei materiali e la leggerezza delle strutture storiche. Questo è il segreto della durata degli edifici storici che abbiamo cercato di riportare nel progetto di recupero.

I lavori sono terminati dopo quattro mesi, rispettando tempi e costi previsti, e soprattutto riportando alla luce la bellezza naturale di questi ambienti trasformati dal tempo. 

Leggerezza statica
Il progetto di ristrutturazione consisteva nella sistemazione delle travi in legno e delle tavelle in cotto originali rispettando gli equilibri statici consolidati nel tempo. Volutamente non abbiamo utilizzato cemento armato, ma solamente opere a secco con materiali leggeri, capaci di adattarsi alla leggerezza e all'elasticità delle strutture originarie, Per questo il profilo del tetto è rimasto curvo, dovuto all'inflessione naturale delle travi nel corso degli anni. 

Materiali antichi e innovativi
Per garantire migliori prestazioni termiche, la copertura è stata interamente isolata in fibra di legno naturale di spessore 16 cm, raggiungendo le prestazioni previste per le detrazioni fiscali del 65% per interventi di riqualificazione energetica.

Sulla facciata rivolta verso il fiume Adige abbiamo ricostruito una muratura con canapa e calce: un materiale antichissimo utilizzato in maniera innovativa. Rispetto a una muratura comune in laterizio, il muro in canapa, ha un'alta traspirabilità, ottima resistenza termica e leggerezza strutturale e migliora il comfort interno. 

Per vedere le foto del progetto di ristrutturazione clicca qui

La nuova certificazione energetica degli edifici

Dal 1° ottobre 2015 sono cambiate le modalità e la metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, a seguito dell'entrata in vigore dei Decreti Ministeriali 26/06/2015, in attuazione della Legge 90/2013:

Decreto requisiti minimi
Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici -sostituisce il DPR 59/2009.

Decreto relazione tecnica
Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell'applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici - relazione Legge 10.

Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici
Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Attestato di prestazione energetica APE 2015.


Ambito di applicazione 
Edifici pubblici e privati di nuova costruzione o edifici esistentisottoposti a ristrutturazione.


Tipologie di intervento
 A  > Nuova costruzione o demolizione e ricostruzione
 B  > Ampliamento di edificio esistente collegato ad impianto termico esistente
 C  > Ampliamento di edificio esistente dotato di nuovo impianto termico
 D  > Ristrutturazione importante di 1° livello
 E  > Ristrutturazione importante di 2° livello
 F  > Riqualificazione energetica: intervento che interessa l'involucro
 G  > Riqualificazione energetica: ristrutturazione dell'impianto o installazione di nuovo impianto
 H  > Riqualificazione energetica: sostituzione del solo generatore di calore


Fabbisogno energetico limite 
I valori limite non vanno più dedotti da valori tabellari definiti in funzione di zona climatica e rapporto S/V.
La valutazione dei fabbisogni energetici limite va dedotta a partire da un EDIFICIO DI RIFERIMENTO.


L'edificio di riferimento
Con edificio di riferimento o target si intende un edificio identico in termini di geometria (sagoma, volumi, superficie calpestabile, superfici degli elementi costruttivi e dei componenti), orientamento, ubicazione territoriale, destinazione d'uso e situazione al contorno e avente caratteristiche termiche e parametri energetici predeterminati conformemente alla presente Appendice all'Allegato 1. 
(Decreto requisiti minimi – Appendice A, Cap.1, Punto 1) 

Con edificio di riferimento si intende quindi un edificio avente un fabbricato di riferimento e degli impianti tecnici di riferimento.
(Decreto requisiti minimi – Appendice A, Cap.1, Punto 2)



Nuovi indici di prestazione energetica
EPH,nd indice di prestazione termica utile per riscaldamento
EPW,nd indice di prestazione termica utile per la produzione di acqua calda sanitaria
EPC,nd indice di prestazione termica utile per il raffrescamento
EPH indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale
EPW indice di prestazione energetica per la produzione di acqua calda sanitaria
EPV indice di prestazione energetica per la ventilazione
EPC indice di prestazione energetica per la climatizzazione estiva
EPL indice di prestazione energetica per l'illuminazione artificiale
EPT indice di prestazione energetica del servizio per il trasporto di persone e cose (impianti ascensori, marciapiedi e scale mobili)
EPgl,tot = EPH + EPW + EPV + EPC + EPT  


Parametri di riferimento 
H'T coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente espresso in W/m2K
Asol,est/Asup utile area solare equivalente estiva per unità di superficie utile
ηH efficienza media stagionale dell'impianto di climatizzazione invernale
ηW efficienza media stagionale dell'impianto di produzione dell'acqua calda sanitaria
ηC efficienza media stagionale dell'impianto di climatizzazione estiva 

Credit: [ testo elaborato sulla base dell'articolo Il nuovo progetto energetico degli edifici dell'ing. Sara Nobili di Logical Soft ] 

Fonte: http://proitaca.blogspot.it/2015/10/la-nuova-certificazione-energetica-degli-edifici.html

Riqualificazione di un edificio esistente con materiali naturali

Immagini di cantiere della stesura dell'intonaco di fondo in argilla.

Il motivo dell'utilizzo di questo materiale è la perfetta gestione dell'umidità all'interno degli ambienti.

L'argilla infatti ha una capacità termica areica (EN 13786) pari a 55 KJ/mqK contro una parete in cartongesso che ha un valore di "soli" 12 KJ/mqK.

Che significato hanno questi dati?

Più è alto il valore e migliore sarà la prestazione della finitura interna durante il periodo estivo.

Per questo motivo chi sceglie un intonaco in argilla, rispetto al "classico" gesso o malta cementizia avrà un maggior benessere senza utilizzare costosi impianti di condizionamento.

Per maggiori informazioni: arch.nicolapreti@gmail.it

www.nicolapreti.it