Progettare le case con la canapa, quali sono i vantaggi rispetto ai materiali tradizionali? Esistono esempi di edifici progettati con la canapa?
Qual è la differenza tra "cannabis" e canapa industriale?
Progettare con la canapa è una soluzione alla portata di tutti. Non passerete per fanatici di bioedilizia né correrete il rischio di uso di sostanze illegali!
La canapa che si usa in edilizia infatti non è la "cannabis" o "canapa indica", ma è la "canapa sativa", una pianta coltivata in Italia dal tempo dei romani fino agli anni '60.
Dallo stelo della canapa si ricava un truciolato che viene mescolato con la calce e serve per fare mattoni o un composto di calce e canapa per isolamenti di pareti esistenti o nuove.
La canapa che si usa in edilizia non è la "cannabis" o "canapa indica", ma è la "canapa sativa", una pianta molto coltivata in nord Italia fino al 1950.
Perché progettare con la canapa?
Solitamente la progettazione di case in canapa è legata al mondo della bioedilizia. La bioedilizia propone di progettare edifici con materiali "bio", cioè che derivano direttamente dalla natura.
L'obiettivo della bioedilizia è quindi quello di progettare edifici che producono poca CO2, che consumano poca energia e poca acqua per essere prodotti. Si tratta di edifici che vogliono ridurre l'impatto negativo sull'ambiente.
Ma la scelta di progettare con la canapa ha anche molti vantaggi pratici da non sottovalutare. Alcuni studi che ho fatto su progetti di case in canapa dimostrano che i consumi energetici si riducono.
Rispetto a sistemi di costruzione tradizionali come il cappotto in polistirene, la canapa e calce annulla la possibilità di formazione di muffe sui muri.
Progettare con la canapa ha anche un altro importante vantaggio: quello di avere una casa sana, con un basso rischio di allergie e problemi respiratori. Noi trascorriamo negli edifici chiusi circa l'80% del nostro tempo, perciò è fondamentale respirare aria il più possibile pulita. Le case in canapa sono prive di cemento e sostanze chimiche e quindi hanno un'aria interna di qualità molto buona.
Noi trascorriamo negli edifici chiusi circa l'80% del nostro tempo, perciò è fondamentale respirare aria il più possibile pulita.
Quanto costa progettare una casa con la canapa?
A questo punto vi starete chiedendo qual è il costo delle case in canapa. A questo proposito, ho calcolato alcune soluzioni costruttive di case in canapa e le ho paragonate ad altre realizzate con materiali più tradizionali a parità di prestazioni.
Il costo di un muro in canapa al metro quadro è di poche decine di euro superiore a quello di un muro in laterizio isolato con polistirolo.
Ma a conti fatti i miei clienti che hanno scelto di progettare la propria casa con la canapa hanno valutato che i vantaggi in termine di salute e benessere sono di gran lunga maggiori rispetto a quelli di una casa interamente rivestita di plastica!
A parità di risultato il costo di un muro in canapa al metro quadro è di poche decine di Euro superiore a quello di un muro in laterizio isolato con polistirolo.
Esistono case progettate con la canapa?
Da cinque anni a questa parte in Italia stanno aumentando le case progettate con la canapa. Si tratta di nuovi edifici o di ristrutturazioni di edifici anche storici. La canapa può essere infatti utilizzata per fare muri, solai, coperture e isolamenti acustici interni.
Negli ultimi anni ho progettato due case con la canapa.
La prima casa è la ristrutturazione con ampliamento di una villetta unifamiliare degli anni '60, che si trova a Verona nel quartiere Borgo Roma. La canapa è stata utilizzata in forma di mattoni mischiata con la calce per costruire i muri dell'ampliamento. Inoltre il cliente ha scelto di isolare l'intera casa con un cappotto in calce e canapa spruzzata.
La seconda casa è la ristrutturazione di un palazzo del 1800 nel centro storico di Verona. La canapa è stata usata per il riempimento di un nuovo muro e come materassino per l'isolamento acustico del pavimento esistente.
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