Ho stampato le prime 10 copie gratuite della rivista di Nicola Preti Architettura Sostenibile.
Questo numero è dedicato alla ristrutturazione di appartamenti per investimenti immobiliari che possono generare entrate automatiche.
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Read MoreSull’isola danese di Læsø, lo studio di architettura Vandkunsten è stato incaricato di progettare una casa utilizzando un materiale locale e tradizionale: le alghe.
Alcune persone potrebbero pensare che le alghe sono un materiale da costruzione sperimentale. Invece fanno parte della tradizione costruttiva dell’isola di Læsø, e se la tradizione esiste c’è una buona ragione.
Alcune proprietà eccezionali delle alghe: materiale isolante, non-tossico, naturalmente a prova di fuoco, presenta eccellenti proprietà acustiche e ha anche la capacità di assorbire l'umidità, contribuendo così a regolare il clima interno.
Il materiale ha una durata di 150 anni e la disponibilità è molto buona: si trova in acque costiere danesi in abbondanza.
Gli architetti hanno cercato di fondere questa casa vacanza con il contesto nel rispetto dell’architettura tradizionale, pur esprimendo un linguaggio architettonico elegante e moderno.
Per questa interpretazione moderna, le alghe sono state raccolte in sacchi e quindi attaccate alle pareti a graticcio e al tetto a cassoni.
Pannelli fatti di alghe sono stati inoltre utilizzati per isolare il pavimento, le pareti e i soffitti.
L’analisi del ciclo di vita indica che la casa è a bilancio di emissioni negativo. Questo vuol dire che la quantità di C02 accumulata dalle strutture fatte di alghe supera la C02 emessa durante il trasporto e la produzione dei materiali da costruzione.
Costruire con alghe non è certo una novità, ma in questa epoca, con i cambiamenti climatici e le preoccupazioni ambientali, le alghe sembrano un materiale molto 'moderno'.
Il nostro studio contribuisce a portare avanti la tradizione costruttiva con un materiale antico e riutilizzato in modo “innovativo”: la canapa.
Guarda il nostro ultimo progetto, pubblicato sul portale di progetti europei Construction21:
RICHIEDI UNA CONSULENZA per progettare la tua casa con i materiali naturali.
Reportage fotografico dei cantieri di ristrutturazione in corso.
L'argilla illuminata dal sole riflette la luce nelle stanze anche nelle tonalità scure della terra.
Se sei interessato a scoprire gli effetti inaspettati dei materiali naturali continua a seguirci nei nostri nuovi progetti di architettura.
I criteri per la progettazione di un capannone industriale
I criteri per la progettazione di un capannone industriale seguono da un lato i parametri definiti dagli strumenti urbanistici, dall'altro quelli di sicurezza, qualità architettonica e sostenibilità.
Parametri quantitativi – I parametri quantitativi dei capannoni e gli edifici industriali, come altezza, distanze, superfici, volumi ecc, vengono dettati dai piani regolatori o dai regolamenti edilizi comunali.
Sicurezza, salute, accessibilità – Una serie di disposizioni in merito alla sicurezza, all’accessibilità, all’inquinamento, alla prevenzione incendi e alle norme igieniche edili devono essere altresì rispettate.
Qualità architettonica e sostenibilità – La qualità architettonica degli edifici industriali, come ha insegnato Olivetti, è una caratteristica fondamentale. L’imprenditore originario di Ivrea ha progettato luoghi di lavoro ben integrati con il territorio, confortevoli e vivibili per i lavoratori, esemplari anche oggi.
Nella progettazione sostenibile dei capannoni è sempre bene tenere in considerazione l’illuminamento e la qualità della luce, la temperatura e qualità dell’aria, il controllo della ventilazione naturale, la piacevolezza degli ambienti ed i livelli acustici, nonché l’importanza del progetto delle aree verdi, che oltre a favorire la produttività dei dipendenti, migliorano la qualità dell’aria e riducono le isole di calore.
Tra i sistemi tecnologici per ridurre le dispersioni energetiche del capannone abbiamo usato dei pannelli in cemento armato isolati all'interno e dei pannelli isolanti modulari in acciaio.
I motivi sono stati semplici: rendere il lavoro all’interno dei capannoni più confortevole e abbattere i ponti termici, riducendo le dispersioni termiche.
Per saperne di più chiedi una consulenza arch.nicolapreti(at)gmail.comoppure segui le mie idee http://nicolapreti.altervista.org/.
Fino al 31 Dicembre 2015 potrai usufruire degli incentivi per ristrutturare la tua casa... Chiedi un preventivo all'Architetto! http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2014-10-26/bonusdetrazione-mobili-ed-elettrodomestici-acquistati-fino-31-dicembre-2015-151012.shtml?uuid=AB1joy6B&nmll=2707
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Oggi stiamo studiando che materiale utilizzare per realizzare le murature di tamponamento.
Penso che sceglieremo dei mattoni in canapa e calce perchè sono traspiranti, perchè regolano l'umidità presente nell'edificio. offrendo così ambienti più salubri e risolvendo definitivamente i fastidiosi problemi di umidità e della comparsa di muffe.
Un altro vantaggio che abbiamo studiato dal programma di ciclo di vita dell'edificio dal 2016 al 2050, http://nicolapreti.wordpress.com/2014/08/14/programma-del-ciclo-di-vita-di-unabitazione-esistente/ è che un metro cubo di canapa miscelata alla calce sequestra dall'atmosfera 60 kg di CO2.
Inoltre al termine della sua vita utile, il biocomposto è totalmente riutilizzabile: una volta frantumato basta reimpastarlo con acqua e calce.
Buone costruzioni sane a tutti.
Per info:
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Oggi ho avuto la possibilità di provare per un nuovo progetto la tecnologia del laser scanner.
Che cos'è?
Il laser scanner associa in automatico immagini ad alta risoluzione (10 Mpixel) alle nuvole di punti che rappresentano la geometria 3D delle architetture.
Ad ogni impulso laser infatti viene associato il valore RGB dell’ immagine digitale, che permette di riconoscere più facilmente le geometrie dell’oggetto scansionato durante le operazioni di modellazione e soprattutto di documentare eventuali fessurazioni, spaccature e degradi.
La tecnologia applicata all'architettura consente di ottenere una banca dati tridimensionale che consente di preservare e/o restaurare il bene architettonico scansionato, documentandone tutti i dettagli che lo caratterizzano.
In fase di post-elaborazione dei dati, è possibile ricavare:
- la nuvola dei punti colorata 3D (ogni punto viene colorato con il dato RGB del pixel dell’immagine digitale)
- la mesh texturizzata (la nuvola dei punti viene triangolata per formare una superficie alla quale viene applicata l’immagine digitale georeferenziata)
- le ortofoto 2D e 3D (che successivamente possono essere vettorializzate per estrapolarne i prospetti)
- il modello tridimensionale (con il quale è possibile interagire con i più comuni Cad in commercio per documentare superfici, volumi, sezioni, prospetti, ecc.)
In questo modo la fase di progettazione sarà più precisa e di conseguenza anche il costo delle lavorazioni edili potranno essere definite con precisione.
Da provare!
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Stanco del solito CV? Vai su Slideshare e scopri la nuova funzione:
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Andate a Verona, fotografatevi e usate l'hastag #myVerona su Instagram e la vostra foto sarà visibile in mappa. Buon divertimento.
http://www.piersoft.it/insta/index.php?tag=myVerona&api=30734408&token=30734408.5b9e1e6.5aad22ff9f614ead8068cc13f625ae65#16/45.4388/10.9929
Sono stato incaricato di riqualificare due condomini costruiti nel 2000.
Dopo quattordici anni hanno necessità di manutenzione.
Quando si progetta non si pensa mai al ciclo di vita dell'edificio e alla sua manutenzione.
Come intervengo quando si crea una crepa?
Come faccio con gli impianti installati in facciata?
Se si vuole intervenire si devono rispettare due obiettivi:
-il costo che deve essere basso
-i materiali devono essere duraturi
Di solito si utilizza il cappotto in polistirolo, un sistema che costa poco e che in genere è duraturo.
Gli aspetti negativi sono che non è per nulla sostenibile perchè per produrlo serve molta energia e il riciclaggio una volta tolto è un mistero.
E' in contrasto con tutti i protocolli energetici internazionali e noi continuiamo ad utilizzarlo.
Quando si esegue un intervento di questo tipo bisognerebbe programmare la manutenzione e il ciclo di vita dei materiali.
Un'alternativa potrebbe essere quella di utilizzare un rivestimento in legno che posato in modo adeguato si può togliere, fare la manutenzione e riposizionare.
Inoltre il materiale è sostenibile perchè riciclabile.
Qui sotto possibili riferimenti:
http://www.archello.com/en/project/la-closeraie-louviers#
http://www.edouardfrancois.com/en/all-projects/housing/details/article/145/la-closeraie/#.U4wXL5R_vyA
https://www.youtube.com/watch?v=NBXmAIp3fFA
http://www.parklex.com/it/home/home.asp
http://issuu.com/lignum
http://issuu.com/dingo/docs/brochure_facades_fr
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Lampade low cost ma chic: quali sono i modelli di design che vale la pena non farsi scappare?
Tutte le volte che pensiamo di rendere più unica, bella e particolare la nostra casa, capita sempre di imbattersi in oggetti e complementi di arredo deliziosi ma spesso molto costosi.
Per fortuna, il mondo del design ha anche un suo lato low cost, ideale per chi non ha modo di spendere troppo ma vorrebbe comunque rendere le stanze della propria dimora accoglienti con un tocco particolare.
Volete illuminare la vostra casa con un complemento davvero unico ma senza spendere cifre astronomiche?
Probabilmente, quando si parla di oggetti a basso costo tutti pensano alle creazioni di Ikea ma non è solo nel grande store che troverete le risposte giuste.
In un progetto di riqualificazione interna ho usato una lampada molto carina e assolutamente essenziale la E27 di Muuto.
Qui potete vedere le foto dei lavori ultimati:
http://www.archilovers.com/p120578/progetto-di-riqualificazione-interna-di-un-immobile-in-centro-storico-a-verona
www.nicolapreti.com
http://youtu.be/0C5Byr7jvwE
http://www.aecom.com/What+We+Do/Architecture
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Questa mattina mi sono recato a Sant'Anna d'Alfaedo per un nuovo progetto di ampliamento di un'abitazione. Quello che mi piace di questo posto è che le abitazioni sono piccole, a misura d'uomo e vivono a stretto contatto con la natura. L'obiettivo è di realizzare un progetto con spazi minimi, intimi intrappolati e protetti da spessi setti di pietra. www.nicolapreti.com
Il modello di progettazione proposto dall'UE è metabolico ed esso si articola in:
-studio degli ecosistemi di cui si valuta: il clima, la morfologia, la qualità del suolo, la biodiversità (flora, fauna, paesaggio), l'acqua e di tutti questi fattori si valuta la produzione di beni e servizi
-studio del capitale fisico (edifici, infrastrutture, risorse finanziarie...)
La connettività è la variabile di progettazione che più si è evoluta negli ultimi anni grazie alla:
-capacità di trasmissione compresa tra 20 e 100 Mb in Italia (all'estero tra 100 e 200 Mb)
-capacità di connettività illimitata riguardo alle persone e oggetti.
Infatti oltre alla connessione people to people (P2P) parliamo di connessione fra macchine ed oggetti (M2M) e infine people to machine fra persone e macchine (P2M).
Questo scenario dilata il sistema relazionale della città.
Apre la via a nuove prospettive progettuali con il M2M, avviando un processo di sostituzione dei tradizionali servizi, pubblici e privati, con procedure immateriali (tramite app).
Genera una nuova infrastruttura "soft" destinata a produrre data base, soprattutto grazie all'iniziativa pubblica. E' questa la nuova industria di base che è destinata ad avere lo stesso ruolo che ha avuto ad esempio la siderurgia nell'epoca industriale.
Abbiamo mappato i punti Wi Fi gratuititi della città di Bassano del Grappa costruendo una mappa interattiva.
La connettività è l'infrastruttura che permette di dilatare i confini di Bassano verso il globale, tesa ad accogliere nuovi flussi culturali capaci di rinnovare il sistema produttivo ed allargare i confini in base all'intensità dei nuovi flussi di relazione.
Tratto da Bassano Urban Design: una progettazione locale sincrona con il modello di sviluppo dell'Unione Europea, prof. Giuseppe Longhi presentato in occasione della conferenza "Illuminiamo il futuro", Bassano del Grappa, 29 aprile 2014.
http://www.vodblogsite.org/
http://www.vodblogsite.org/weblog.html
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Il futuro non è un punto fisso. Esso è nostro e va creato.
Gli obiettivi per il progetto di ripensamento dell’educazione come ecosistema rigenerativo della città di Bassano passano attraverso i seguenti punti:
1.Definizione degli scopi di BKC “Bassano Knowledge City”
2. Calcolo dell’impronta ecologica
3. Ricostruzione dell’ecosistema delle risorse umane
4. Le infrastrutture: naturali, fisiche e immateriali
5. Innovazioni distruttive
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6. Infrastrutture della conoscenza a BKC
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7. Ricombinare l’educazione a BKC “Bassano Knowledge City”
Gli aggiornamenti del progetto saranno visibili sul sito:
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