La nuova certificazione energetica degli edifici

Dal 1° ottobre 2015 sono cambiate le modalità e la metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, a seguito dell'entrata in vigore dei Decreti Ministeriali 26/06/2015, in attuazione della Legge 90/2013:

Decreto requisiti minimi
Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici -sostituisce il DPR 59/2009.

Decreto relazione tecnica
Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell'applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici - relazione Legge 10.

Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici
Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Attestato di prestazione energetica APE 2015.


Ambito di applicazione 
Edifici pubblici e privati di nuova costruzione o edifici esistentisottoposti a ristrutturazione.


Tipologie di intervento
 A  > Nuova costruzione o demolizione e ricostruzione
 B  > Ampliamento di edificio esistente collegato ad impianto termico esistente
 C  > Ampliamento di edificio esistente dotato di nuovo impianto termico
 D  > Ristrutturazione importante di 1° livello
 E  > Ristrutturazione importante di 2° livello
 F  > Riqualificazione energetica: intervento che interessa l'involucro
 G  > Riqualificazione energetica: ristrutturazione dell'impianto o installazione di nuovo impianto
 H  > Riqualificazione energetica: sostituzione del solo generatore di calore


Fabbisogno energetico limite 
I valori limite non vanno più dedotti da valori tabellari definiti in funzione di zona climatica e rapporto S/V.
La valutazione dei fabbisogni energetici limite va dedotta a partire da un EDIFICIO DI RIFERIMENTO.


L'edificio di riferimento
Con edificio di riferimento o target si intende un edificio identico in termini di geometria (sagoma, volumi, superficie calpestabile, superfici degli elementi costruttivi e dei componenti), orientamento, ubicazione territoriale, destinazione d'uso e situazione al contorno e avente caratteristiche termiche e parametri energetici predeterminati conformemente alla presente Appendice all'Allegato 1. 
(Decreto requisiti minimi – Appendice A, Cap.1, Punto 1) 

Con edificio di riferimento si intende quindi un edificio avente un fabbricato di riferimento e degli impianti tecnici di riferimento.
(Decreto requisiti minimi – Appendice A, Cap.1, Punto 2)



Nuovi indici di prestazione energetica
EPH,nd indice di prestazione termica utile per riscaldamento
EPW,nd indice di prestazione termica utile per la produzione di acqua calda sanitaria
EPC,nd indice di prestazione termica utile per il raffrescamento
EPH indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale
EPW indice di prestazione energetica per la produzione di acqua calda sanitaria
EPV indice di prestazione energetica per la ventilazione
EPC indice di prestazione energetica per la climatizzazione estiva
EPL indice di prestazione energetica per l'illuminazione artificiale
EPT indice di prestazione energetica del servizio per il trasporto di persone e cose (impianti ascensori, marciapiedi e scale mobili)
EPgl,tot = EPH + EPW + EPV + EPC + EPT  


Parametri di riferimento 
H'T coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente espresso in W/m2K
Asol,est/Asup utile area solare equivalente estiva per unità di superficie utile
ηH efficienza media stagionale dell'impianto di climatizzazione invernale
ηW efficienza media stagionale dell'impianto di produzione dell'acqua calda sanitaria
ηC efficienza media stagionale dell'impianto di climatizzazione estiva 

Credit: [ testo elaborato sulla base dell'articolo Il nuovo progetto energetico degli edifici dell'ing. Sara Nobili di Logical Soft ] 

Fonte: http://proitaca.blogspot.it/2015/10/la-nuova-certificazione-energetica-degli-edifici.html

Riqualificazione di un edificio esistente con materiali naturali

Immagini di cantiere della stesura dell'intonaco di fondo in argilla.

Il motivo dell'utilizzo di questo materiale è la perfetta gestione dell'umidità all'interno degli ambienti.

L'argilla infatti ha una capacità termica areica (EN 13786) pari a 55 KJ/mqK contro una parete in cartongesso che ha un valore di "soli" 12 KJ/mqK.

Che significato hanno questi dati?

Più è alto il valore e migliore sarà la prestazione della finitura interna durante il periodo estivo.

Per questo motivo chi sceglie un intonaco in argilla, rispetto al "classico" gesso o malta cementizia avrà un maggior benessere senza utilizzare costosi impianti di condizionamento.

Per maggiori informazioni: arch.nicolapreti@gmail.it

www.nicolapreti.it

Riqualificazione di un solaio esistente in un edificio storico

In queste foto è possibile vedere la posa del secondo assito in legno per il consolidamento del solaio esistente.

Il primo assito è disposto a 45° e successivamente è stato interposto uno strato di 1 cm di canapa per migliorare l'isolamento acustico tra i due piani e per motivi di comfort termico.

Verranno poi predisposte altre stratigrafie a completamento.

Il nuovo muro di tamponamento è stato realizzato con un'intercapedine di canapulo (canapa) e calce.

www.nicolapreti.it

 

 

 

Ristrutturazione di un palazzo storico a Verona

Applicazione di intercapedine in Natural Beton®200.

La canapa mescolata con calce è stata posata in opera sciolta all'interno di casseri realizzati in pannelli in legno magnesite con struttura in legno.

Abbiamo utilizzato questi materiali per garantire il massimo confort abitativo.

Per informazioni: arch.nicolapreti@gmail.com

Progettazione e realizzazione di muro di tamponamento perimetrale in canapa

In questi giorni abbiamo "sperimentato" per la prima volta in un palazzo storico di Verona la progettazione e la realizzazione di un muro di tamponamento perimetrale in canapa e calce.

Riempimento del muro con la canapa

Riempimento del muro con la canapa

Il muro è stato realizzato con un cassero a perdere in legnomagnesite e uno strato di calce e canapa.

La struttura interna è in legno. 

Facciata esitente

Facciata esitente

Vantaggi:

  • alte prestazioni di isolamento termico grazie ai valori di conduttività che variano da 0,05 a 0,07 W/mK;
  • resistenza meccanica, isolamento acustico e inerzia termica al di sopra degli standard tradizionali;
  • regolazione dell’umidità attraverso l’assorbimento ed il rilascio di vapore; maggiore comfort abitativo con aria pulita, sana e temperature costanti;
  • riciclabilità dei materiali;

Segui i lavori su:

www.nicolapreti.it

Posa in opera dell'intonaco di calce

Il cantiere procede a pieno ritmo e siamo giunti alla stesura dell'intonaco naturale in calce per coprire l'isolante in canapa.

Perché abbiamo scelto questo materiale?

La calce è come una pelle capace di regolare l'umidità delle murature.


Riqualificazione energetica di un edificio con la canapa e la calce

Questa settimana abbiamo completato la posa del bio composto in canapa e calce.
E' ideale per l'isolamento termico perchè permette di bloccare il passaggio di calco e freddo dall'esterno all'interno e viceversa.
E' traspirabile in quanto permette il passaggio dell'umidità evitando problemi di condensa e di cattiva qualità dell'aria all'interno dell'edificio.
Funziona come un polmone regolando l'umidità: assorbe quella in eccesso e la rilascia quando l'aria è secca.
Il sistema di isolamento con Natural Beton® 200 ha comportato 8 giorni di lavoro con 3 persone.
La superficie trattata è stata di 124 mq con uno spessore di 16 cm.
La CO2 sottratta dall'atmosfera è di 1200 Kg.
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