ARCHITETTI IN CRISI: UN FUTURO DA PROFESSIONISTI 2.0?

Bellissimo articolo del prof. Longhi sull'attuale stato della professione dell'architetto: "Solo questa nuova organizzazione degli ordini professionali, finalizzata all’aumento di capacità degli aderenti può legittimare l’aspirazione a rigenerare edifici e città, nel nostro paese e altrove.

Leggi l'articolo a questo link:

http://www.arcipelagomilano.org/archives/35874

#architetti

 

Costruire con la paglia? Si può non solo nelle fiabe

dettaglio intonaco in argilla Ieri sono andato a visitare il cantiere dell'arch. Francesco Adami, a Negrar (Vr) in località Jago, dove ha progettato una casa unifamiliare in paglia e ora è alla conclusione della sua avventura costruttiva.

Ho potuto "toccare" con mano gli intonaci in argilla, vedere la stratigrafia del muro realizzato interamente in paglia, reperita nella "bassa" veronese.

L'esperienza mi è servita per capire come si comportano i materiali naturali (calce, argilla, paglia) in vista del mio prossimo progetto di costruzione di una casa in calce e canapa.

Complimenti a Francesco per il suo progetto innovativo e se volete aggiornamenti potete seguire il suo sito al link http://www.caseinpaglia.com/

E per tutti quelli che hanno intenzione di scegliere di abitare in una casa sana e piacevole, possono continuare a curiosare sul blog: www.nicolapreti.it

stratigrafia in paglia

Energia che plasma la forma dell'edificio

Screen_Shot_2014_01_21_at_09_35_09_th Quando sono stato a Rotterdam ho potuto seguire la conferenza del progetto di Rodrigo Rubio  http://nederlandwordtanders.nl/projecten/form-follows-energy/ in occasione della Biennale di architettura.

E' interessante per capire come in certi casi l'energia plasmi la forma dell'edificio.

Immagine dal sito: http://nederlandwordtanders.nl/projecten/form-follows-energy/

www.nicolapreti.com

 

BIM PER COLMARE IL GAP

1379950_248737231946729_1254602874_n Oggi pomeriggio siamo agguerriti più che mai, sfruttando il nostro hardware per lavorare in BIM, per calcolare dettagliatamente i costi delle opere edili ed il consumo energetico...seguiranno altri post sull'argomento.

“Il cambiamento più importante è che gli oggetti non saranno più isolati, ma dovranno essere in grado di relazionarsi in modo dinamico con i cambiamenti del mondo”, spiega Kowalski. “Si parla molto di Internet of Things, ma è una definizione parziale. Ci sono esempi di oggetti ingegnerizzati alla perfezione che però restano isolati nel  loro contesto, e non in grado di dialogare con la realtà circostante. A me piace parlare di “Community of Things”: una collezione di oggetti, cose, elementi, edifici, impianti… dove gli elementi sono in grado di dialogare e reagire dinamicamente rispetto al cambiamento”. Un’era della connessione in cui il designer è chiamato a cambiare il punto di vista: “I progettisti dovranno smettere di ‘dire’ al computer ciò che vogliono, sulla base dei dati che vogliono ottenere, e al contrario dire loro ‘ciò che vogliamo ottenere’”.

www.nicolapreti.it

 

Costruire con le balle in paglia

Oggi ho partecipato a un interessante incontro pubblico dal titolo "costruire con le balle di paglia: come e perchè utilizzare la paglia nell'edilizia". Oltre a costruire case con canapa e calce, sono andato per capire altre strade sostenibili come quella della paglia.

Costruzioni ZERO cemento!

www.nicolapreti.com

IMG_1192

07

Un progetto complesso per il grande attrattore del sapere

IMG_0717 La presentazione di un progetto complesso per attrarre il sapere, illustrata a Trento ai corsisti dell'Ordine degli Architetti della provincia di Trento, in occasione del corso "Progettare la scuola nell'era digitale".

http://www.slideshare.net/nicolapreti1/un-progetto-complesso-per-il-grande-attrattore-del-sapere

Per informazioni e commenti:

www.nicolapreti.com

www.vodblogsite.com

Domani a Trento #architetturaopensource

mappa mentale arcos Domani in occasione del corso "Progettare la scuola nell'era digitale" sarò a Trento ad esporre "Un progetto complesso per il grande attrattore" sul tema dei nuovi spazi del sapere.

Parlerò del nuovo ruolo che deve avere l'architetto che non è quello di concepire e costruire la forma, ma di osservare l'ambiente costruito tentando di comprendere il proprio ruolo in questo mondo che cambia in modo inesorabile.

Per il progetto ho pensato assieme al collega Giacomo Tomasini di realizzare un sistema di edifici che permettono di connettere un edificio a bassa energia incorporata (km ZERO) con un'alta produzione di dati (km INFINITI), immaginando un luogo della conoscenza aperta.

foto: mappa mentale dell'indice del libro Architettura open source di Carlo Ratti

www.vodblogsite.org

www.nicolapreti.com

Costruire una casa in calce e canapa: una scelta non affidata al caso

2014-10-23 10.29.56

Oggi stiamo studiando che materiale utilizzare per realizzare le murature di tamponamento.

Penso che sceglieremo dei mattoni in canapa e calce perchè sono traspiranti, perchè regolano l'umidità presente nell'edificio. offrendo così ambienti più salubri e risolvendo definitivamente i fastidiosi problemi di umidità e della comparsa di muffe.

Un altro vantaggio che abbiamo studiato dal programma di ciclo di vita dell'edificio dal 2016 al 2050, http://nicolapreti.wordpress.com/2014/08/14/programma-del-ciclo-di-vita-di-unabitazione-esistente/ è che un metro cubo di canapa miscelata alla calce sequestra dall'atmosfera 60 kg di CO2.

Inoltre al termine della sua vita utile, il biocomposto è totalmente riutilizzabile: una volta frantumato basta reimpastarlo con acqua e calce.

Buone costruzioni sane a tutti.

Per info:

www.nicolapreti.com

IMG_0481

Laser scanner applicato all'architettura

alto2014-10-21 11.25.04 Oggi ho avuto la possibilità di provare per un nuovo progetto la tecnologia del laser scanner.

Che cos'è?

Il laser scanner associa in automatico immagini ad alta risoluzione (10 Mpixel) alle nuvole di punti che rappresentano la geometria 3D delle architetture.

Ad ogni impulso laser infatti viene associato il valore RGB dell’ immagine digitale, che permette di riconoscere più facilmente le geometrie dell’oggetto scansionato durante le operazioni di modellazione e soprattutto di documentare eventuali fessurazioni, spaccature e degradi.

La tecnologia applicata all'architettura consente di ottenere una banca dati tridimensionale che consente di preservare e/o restaurare il bene architettonico scansionato, documentandone tutti i dettagli che lo caratterizzano.

In fase di post-elaborazione dei dati, è possibile ricavare:

- la nuvola dei punti colorata 3D (ogni punto viene colorato con il dato RGB del pixel dell’immagine digitale)

- la mesh texturizzata (la nuvola dei punti viene triangolata per formare una superficie alla quale viene applicata l’immagine digitale georeferenziata)

- le ortofoto 2D e 3D (che successivamente possono essere vettorializzate per estrapolarne i prospetti)

- il modello tridimensionale (con il quale è possibile interagire con i più comuni Cad in commercio per documentare superfici, volumi, sezioni, prospetti, ecc.)

In questo modo la fase di progettazione sarà più precisa e di conseguenza anche il costo delle lavorazioni edili potranno essere definite con precisione.

Da provare!

www.nicolapreti.com

2014-10-21 11.24.39