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Evocare la leggerezza

Quando devi progettare una scala pensi sempre a come renderla solida, pensi sempre alla costruzione ai materiali da utilizzare, alla normativa. 

Per una volta ho voluto pensare alla pura sensazione che si prova nel salire una scala e cioè capire come si comporta il nostro corpo nei confronti del materiale.

Ho voluto in qualche modo ripercorrere la sensazione che ogni gradino può suscitare in base alle proprie qualità e cioè alla flessione e alla resistenza.

Per rafforzare questa percezione ho utilizzato materiali resistenti, ma flessibili e soprattutto sottili, capaci di dare un effetto di “leggerezza” e di immaterialità.

Percorrendo la scala ogni passo che si compie è diverso dal precedente perché ogni pedata reagisce in modo diverso al peso del corpo, ogni passo che compiamo non è mai uguale al precedente.

L’anima della pedata è in acciaio, formata da un piatto da 5 mm e due pannelli in legno laminato con finitura rovere scuro che contrastano con il colore bianco di fondo della parete.

La magia della struttura, cioè la sua capacità di resistere al peso, è nascosta all’interno del muro grazie alla sapienza e ingegno di artigiani competenti.

Per chi volesse essere aggiornato sugli interventi ammissibili che fruiscono della detrazione Irpef in allegato trovate un elenco.

In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali. 

http://www.scribd.com/doc/210456618/I-PRINCIPALI-TIPI-DI-INTERVENTI-AMMESSI-ALLA-DETRAZIONE-IRPEF

Per informazioni e chiarimenti scrivi a:

arch.nicolapreti@gmail.com

www.nicolapreti.com

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Brooklyn Boulders coworking

Testi originali: www.designboom.com

Traduzione e rielaborazione: Nicola Preti

Gli spazi coworking stanno diventando rapidamente una consuetudine per i professionisti, studenti, freelance e imprenditori che si mescolano e riflettono sotto a uno stesso tetto.

La struttura di Brooklyn Boulders è una dinamica comunità locale creativa che trae spunto dagli ambienti di lavoro condivisi e li combina con la comunità del fitness e dello sport estremo.

Questo luogo enorme sintetizza il lavoro e il gioco e ospita una serie di attività sportive e ricreative accanto ai lunghi tavoli messi a disposizione per lo studio e la produttività.

Lo spazio ufficio collettivo ospita scrivanie con sgabelli  e tavoli con sedie fatte da palle e si trova in cima ad un imponente parete di arrampicata di 40000 piedi quadrati.

All’interno ci sono spazi per lezioni di ginnastica, saune, yoga e palestre.

Gli artisti locali arricchiscono lo spazio interno con graffiti dai colori vivavi esposti sulle pareti della palestra.

Se volete arrampicare: http://www.brooklynboulders.com/

Progetto di demolizione e ricostruzione con ampliamento di un fabbricato residenziale - La casa da ZERO a INFINITO: ripensare la casa come edificio a energia quai zero con produzione e condivisione infinita di dati - Verona, Italia - 2014

http://www.archilovers.com/p118169/progetto-di-demolizione-e-ricostruzione-con-ampliamento-di-un-fabbricato-residenziale

Il progetto è visibile sul sito:

http://www.ristrutturazionechilometrizero.it/

Per qualsiasi informazione:

arch.nicolapreti@gmai.com

Amsterdam come cambiano gli spazi e il modo di lavorare.

Amsterdam’s Lensvelt HUB is seeking out new participants to fill its iconic town house:http://ymlp.com/zeDh7q

source: frame

#smartcity

DAI LUOGHI AGLI SPAZI: la geografia è morta

Questa dichiarazione è diventata un luogo comune tra i sostenitori del digitale e delle telecomunicazioni. E’ parere diffuso che con l’avvento delle comunicazioni universali ed economiche si stia inaugurando un’era dove la distanza, il luogo, i beni immobili e la geografia diventano irrilevanti. Ciò è vero solo in parte.

Il luogo conta ancora molto e sarà così per molto tempo ancora. In ogni caso, la nuova economia opera in uno “spazio” piuttosto che in un luogo e, col tempo un numero sempre maggiore di transazioni economiche si sposterà in questo nuovo spazio.

La geografia e i beni reali rimarranno comunque reali. Le città cresceranno e il valore di un luogo caratteristico-come per esempio di un’area naturale, o un affascinante villaggio di collina - non farà altro che aumentare.

In conclusione si proclama la morte della distanza e l’arrivo della globalizzazione.

Per approfondire leggete il libro “Nuove regole per un nuovo mondo” di Kevin Kelly.

#kevinkelly @veronasmartcity

www.nicolapreti.com

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#Riqualificazione e interventi nelle zone agricole 

Nelle zone agricole gli interventi di ampliamento sono consentiti limitatamente agli edifici a destinazione residenziale e a quelli funzionalmente destinati alla conduzione del fondo agricolo.

Per quanto riguarda gli ampliamenti e le nuove costruzioni è particolarmente interessante l’art. 3 bis della l.r. n.14/2009 come modificata dalla l.r. n. 32/2013, si può decidere se esiste una struttura agricolo-produttiva non più funzionale alla conduzione del fondo, allora tale struttura può essere recuperata per consentire l’ampliamento dell’edificio principale. Se non vi è il recupero di una struttura preesistente (e non più funzionale del fondo), l’ampliamento può avvenire mediante una nuova costruzione (comma 2 art. 2 della l.r. 14).

Oltre all’aspetto edilizio, nei progetti dobbiamo pensare anche ad un approccio sostenibile con una  visione sociale, ecologica, tecnica ed economica.

Sociale perchè il progetto deve contenere la  visione delle persone che utilizzano l’edificio durante il suo ciclo di vita in relazione all’area urbana.

Ecologica perchè bisogna minimizzare il danno ambientale durante la costruzione, il mantenimento e la demolizione.

Tecnologica perchè il sistema costruttivo deve aiutare a: ridurre, riusare, riciclare e rinnovare.

Economica perchè si devono considerare non solo i costi iniziali, ma anche i costi di mantenimento durante la vita dell’edificio.

Per maggiori informazioni:

arch.nicolapreti@gmail.com

#riqualificazione #opportunità in Veneto

Per gli interventi sugli edifici esistenti nella Regione Veneto che comportano la rimozione e lo smaltimento della copertura in cemento amianto, qualora non sia già obbligatorio per legge, è concesso un ampliamento fino al 10 per cento del volume o della superficie, anche in deroga ai parametri dello strumento urbanistico comunale.

Per informazioni: arch.nicolapreti@gmail.com

www.nicolapreti.com