DESTINAZIONE ROTTERDAM: Urban by nature

"Chi vuole risolvere i propri problemi ambientali, dovrebbe iniziare in città."
Dirk Sijmons, curatore IABR 2014 

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Il 29 maggio si apre la biennale di Rotterdam, http://iabr.nl/ a cui parteciperò con il gruppo del corso Intelligent School Design, team di lavoro di Bassano del Grappa.

La biennale di quest'anno si intitola "Urban by nature", urbani per natura, e racconta la relazione ibrida che si è formata tra i sistemi umani, le città e i sistemi naturali, gli ecosistemi.

Il filo conduttore che unisce le parti è costituito dai flussi: energia, acqua fresca, biomasse e cibo, rifiuti, sabbia e sedimenti, informazioni, trasporto di beni e persone.

La città quindi è raccontata come lo stato naturale in cui vive l'uomo, in considerazione del fatto che le previsioni demografiche dicono che nel 2050 circa 7 miliardi di persone saranno urbanizzate a fronte di una popolazione totale di 9 miliardi di persone. Un cambiamento epocale che ha portato all'identificazione di una nuova era geologica, l'Antropocene' (Paul Crutzen, 2000), l'era degli esseri umani.
I sistemi umani hanno modificato quelli naturali in modo irreversibile, tanto che non è possibile individuare un punto di ritorno, ormai i due sono interrelati in un sistema ibrido che ha le caratteristiche di un organismo vivente. La città infatti assorbe ed espelle materiali, si modifica e cresce secondo processi analoghi a quelli del metabolismo naturale.
 
Gli olandesi colgono l'occasione per presentare al mondo il proprio contributo all'implementazione di un modello per affrontare responsabilmente le sfide dell'Antropocene.  Da un lato la specializzazione sulla gestione dell'acqua, espresso in particolare dal gemellaggio con New York per la rigenerazione urbana nel post uragano Sandy. Dall'altro lato la capacità di investimento sulla creatività, rappresentato dall'alta capacità progettuale e strategica dei designer olandesi, di cui l'esito più recente è la formazione del gruppo degli architetti metabolici di Rotterdam.
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La biennale ha lo scopo di approfondire la dimensione progettuale del metabolismo urbano attraverso le seguenti fasi: analisi dei flussi, progetto delle infrastrutture per i diversi flussi e delle connessioni tra le varie infrastrutture, individuazione delle nuove morfologie per le infrastrutture della città metabolica.
I lavori presentati sono dimensionati secondo la scala intermedia tra la locale e la globale, cioè la scala della "città a tappeto", con riferimento alla metropoli chiamata ABC, cioè quella compresa tra Amsterdam, Bruxelles e Colonia.
 
La struttura della biennale assume la forma di un'organizzazione complessa: la testa è l'esposizione permanente alla Kunsthal di Rotterdam, organizzata in tre parti: città e natura, il metabolismo urbano, le strategie per il paesaggio urbano. Da qui si sviluppa un sistema articolato di eventi collaterali altamente interattivi: tre atelier di progettazione su tre casi urbani (Texel, Rotterdam e Brabantstad); le conferenze,  il fuori biennale a Rotterdam, la partecipazione a conferenze internazionali.
Il post è stato scritto da Linda Comerlati e la fonte è:

http://www.vodblogsite.org/indice-blog/555-urban-by-nature-travel-to-rotterdam-biennale.html

Maggiori info:

http://iabr.nl/

Cosa dice il curatore della Biennale: http://iabr.nl/nl/curator/curator2014

Benvenuti nell'Antropocene, l'epoca geologica dominata dall'uomo: http://vimeo.com/39048998

http://www.kunsthal.nl/

www.nicolapreti.com