L'articolo di oggi inizia con una storia ricorrente che forse alcuni di voi hanno già sentito raccontare. Il tema è progettare e costruire casa: da dove iniziare? A chi rivolgersi? Come essere sicuri di non sbagliare?
Molti d'istinto pensano di affidarsi ai propri conoscenti "di fiducia", ma sarà la scelta giusta? Forse si, se il tuo conoscente è un tecnico informato, ma attenzione alle fregature e agli incarichi affidati sull’esperienza, ecco perché.
La storia di Francesco che desidera la nuova casa dei sogni in legno
Francesco vuole progettare la sua nuova casa dei sogni e la prima cosa che immagina è un edificio come quello visto nelle pagine di Elle Decor con vetrate gigantesche e piscina. E naturalmente dovrà essere una casa ecologica per spendere meno in bolletta e contribuire a modo suo alla protezione dell'ambiente.
Decide di chiamare Mario, l'impresario che l’anno scorso gli ha sistemato il bagno, e gli chiede un preventivo per realizzare la sua nuova casa: in legno e con un bel cappotto isolante.
Mario, che di esperienza ne ha da vendere nel settore edile, gli dice che secondo lui è meglio costruire una “casa classica” in muratura con un isolamento termico in EPS, che costa meno di quella fatta in legno, e che soprattutto nella zona di Verona la casa di legno non va bene perché c’è troppa umidità.
Francesco ribatte che Alessandro, il suo amico avvocato, si è appena fatto costruire una casa in legno che consuma 10 euro all’anno di riscaldamento e che è costata solo 1.000 euro al metro quadrato. Se ce l'ha fatta lui perché io no?
Allora Mario, l’impresario, chiama Otello, l’amico tecnico che conosce da una vita, e gli chiede di progettare una casa in legno per il suo cliente.
Otello inizia a disegnare la casa in legno con isolamento in EPS, in stile rustico, come va di moda adesso, e mette le finestre del soggiorno a sud e le camere a nord come ti insegnavano all’istituto tecnico nel lontano ’68.
Una volta terminato il disegno lo consegna a Mario l'impresario, il quale non ha idea di come si costruisca una casa in legno e decide per questo di rivolgersi al suo amico Paolo. Prima della crisi Paolo faceva il posatore di parquet e ora, assieme al cugino, costruisce case in legno.
Detto fatto! Francesco avrà finalmente la sua nuova casa dei sogni ecologica in legno!
Perché affidarsi agli amici non è una scelta efficace per la propria nuova casa
La storia di Francesco è quello che spesso accade oggi ed è quello che accadeva normalmente un tempo.
Un tempo era la “prassi” affidarsi all'esperienza dei conoscenti costruttori, perché le opere da costruzione erano focalizzate sulla regola dell’arte e l’affidabilità delle soluzioni tecniche si reggeva sull’empirismo. L’esperienza era la maggiore fonte di conoscenza per quanto riguardava la realizzazione delle abitazioni.
Questo modo di progettare e costruire oggi non funziona più perché:
- sono cambiati gli stili di vita, le persone desiderano abitazioni calde d'inverno e fresche d'estate, senza umidità e molto performanti,
- sono state introdotte tecniche costruttive nuove nelle nostre zone, come gli edifici di legno, ma è necessaria una conoscenza specifica per garantire una vita utile agli edifici come previsto da normativa,
- sul mercato sono a disposizione molti nuovi materiali isolanti e di finitura (tinteggiature, intonaci, pavimenti,...) ma non tutti vanno bene. Il progettista deve saper scegliere i materiali giusti per realizzare un ambiente sano, senza VOC e senza inquinanti,
- la normativa si è molto complicata perché l'Europa ci richiede di rispettare determinati parametri di risparmio energetico, riduzione dei rifiuti e risparmio di acqua, per questo la progettazione degli edifici e l'impiantistica devono andare di pari passo.
Come si progettano oggi gli edifici
Oggi l’approccio è completamente diverso perché, oltre all'empirismo, la progettazione dei nuovi edifici è guidata da norme di carattere scientifico. Infatti si parla di metodo esigenziale-prestazionale.
Cosa vuol dire? È la pratica di pensare in termini di obiettivi piuttosto che di mezzi.
Semplificando significa che se vuoi realizzare la tua nuova casa non dovrai affidarti a chi "ha sempre fatto così e per questo funzionerà", ma sarà meglio cercare progettisti e costruttori che conoscano nel dettaglio i parametri tecnici dei materiali e delle tecniche costruttive e la normativa.
Un esempio molto semplice è quello della classe energetica. Quando un progettista disegna un nuovo edificio deve programmare il suo comportamento energetico, cioè stabilire con precisione quanta energia consumerà e quali saranno le emissioni di CO2.
La stessa cosa vale per l'isolamento acustico, o per la regolazione dell'umidità interna alle abitazioni. Una volta decisi quali valori rispettare in base alla normativa, le strutture devono essere progettate in modo da raggiungere quei parametri senza errori.
E questo per il cliente significa avere una casa con garanzie certe di durata e di buon funzionamento.
Riassumendo
Se stai pensando di realizzare la tua nuova casa non affidarti alla prima persona che conosci nel campo dell'edilizia.
Cerca piuttosto di informarti sulle competenze tecniche dei professionisti, di sapere quali corsi hanno frequentato e chiedi di vedere i progetti che hanno realizzato.
Richiedi un preventivo prestazionale, che indichi non solo quanto spenderai per progettare e costruire la tua casa, ma anche quali prestazioni avrà il tuo edificio, in particolare:
- le prestazioni energetiche e i consumi,
- la prestazione acustica,
- la resistenza al fuoco e al sisma delle strutture.
Quando incarichi l'impresa costruttrice assicurati che sia specializzata nella realizzazione di edifici a basso consumo energetico e chiedi le certificazioni dei materiali da costruzione che utilizza.
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