Tutti noi pensiamo che un edificio progettato in legno abbia una scarsa resistenza al fuoco.
In realtà, in caso d'incendio, l'edificio in legno può subire bruciature, ma riesce a mantenere la resistenza strutturale per un lungo tempo ed evitare crolli improvvisi.
Un mito da sfatare
Se un vigile del fuoco dovesse scegliere se spegnere prima l’incendio di un edificio fatto in acciaio, in cemento armato o in legno, da quale partirebbe?
Tutti noi risponderemmo in legno perché d'istinto pensiamo che sarà il primo a bruciare.
In realtà il vigile del fuoco sceglierebbe per primo l'edificio in acciaio, perché con il calore tende e a perdere resistenza e a collassare.
Per secondo sceglierebbe l'edificio in cemento, perché con il calore rischia di fratturarsi a causa della sua rigidità.
Solo alla fine andrebbe a spegnere l'incendio nell'edificio di legno! In fatti le strutture di legno prendono fuoco superficialmente ma prima che l'incendio si sviluppi all'interno delle travi o dei pilastri passa molto tempo.
È famosa la fotografia dell'incendio di un edificio costruito in acciaio e legno in cui, una volta spente le fiamme, si sono viste le travi in acciaio letteralmente colate e incurvate e sostenute da una trave di legno bruciata all'esterno ma ancora perfettamente in grado di reggere il peso.
Edifici in legno resistenti al fuoco
Le strutture in legno hanno una resistenza al fuoco migliore rispetto alle strutture di acciaio o di calcestruzzo armato, specie se precompresso, per i seguenti motivi:
- il legno non conduce il calore,
- una struttura in legno, se ben progettata, può resistere al fuoco 60 minuti (si intende la capacità di resistenza strutturale),
- con ulteriori accorgimenti e per determinati tipi di edifici, le strutture di legno possono raggiungere una resistenza fino a 90 minuti,
- tanto più grande sarà la dimensione in sezione degli elementi portanti in legno, tanto maggiore sarà la resistenza al fuoco.
Come vanno utilizzate le strutture in legno?
Una struttura in legno deve essere utilizzata assieme ad altri materiali a basso rischio di incendio. Esistono degli ottimi materiali naturali, come la canapa mescolata con la calce o la paglia intonacata con l'argilla, che vengono utilizzati per fare i cappotti isolanti o muri di tamponamento.
Questi tipi di materiali naturali riescono a garantire un basso rischio di incendio.
Infatti sono normalmente molto pressati e non contengono aria al loro interno che farebbe divampare le fiamme. Oppure sono protetti da strati di intonaco in calce o argilla che impedisce alle fiamme di arrivare all'interno delle murature.
Il beneficio per il cliente che decide di progettare il proprio edificio con i materiali naturali è quello di abitare o lavorare in un edificio sicuro in caso di incendio.
Per fare ciò è necessario affidarsi a un progettista che sappia adottare gli accorgimenti necessari alla corretta esecuzione delle costruzioni.
Vuoi progettare il tuo edificio con materiali naturali? Contattami e scopri come posso aiutarti.