Molte persone si rivolgono a professionisti e spesso non capiscono fino in fondo il lavoro che hanno pagato.
Se ti è mai capitato di rivolgerti a un architetto molto probabilmente non avrai capito a prima vista i disegni che ti ha mostrato, o se hai consultato un avvocato o un medico specialista sicuramente non avrai capito parola per parola i loro responsi.
Con il Superbonus 110% capire è fondamentale perché come committente devi essere molto attivo dall'inizio alla fine dei lavori di ristrutturazione.
Ti faccio un esempio di un episodio che mi è capitato realmente con un cliente che ha scelto di realizzare un intervento di ristrutturazione con Bonus 110% per la sua abitazione.
Dopo aver ricevuto il vecchio progetto depositato in Comune e aver svolto un sopralluogo di verifica presso l’abitazione, ho riscontrato queste difformità:
disegni con misure sbagliate
disegni che non rappresentano le travi esterne della gronda
altezza dei locali non corrispondente alla realtà.
Per questo motivo, assieme al cliente, ho deciso di rilevare con il laser scanner tutta la casa in modo da non avere dubbi sulla situazione di partenza e per poter effettuare con la massima tranquillità e il calcolo delle quantità e delle voci di spesa.
Infatti, uno dei requisiti fondamentali per accedere al Bonus 110% è asseverare la correttezza delle voci di spesa.
Se ho quantità sbagliate in fase di controllo o contestazione, come posso dimostrare di aver agito correttamente?
Il Piano dei Lavori 110% serve proprio a questo: a far capire con termini semplici cosa devi fare, come devi farlo e a chi rivolgerti.
E’ uno strumento che mette nero su bianco lo studio specifico sul tuo immobile, per cui alla fine non ci dovranno essere dubbi.
Il primo errore che molte persone fanno e di dare per scontato che il Superbonus 110% si possa applicare al proprio condominio o alla propria abitazione.
In realtà non è proprio così, anzi il Piano dei Lavori 110% serve proprio a dirti con schiettezza se avrai effettivamente un vantaggio ad applicare il Superbonus 110% oppure se ti conviene lasciar perdere fin da subito, applicando le altre detrazioni fiscali al 50% 65% o 90%.