I problemi nel mondo si presentano in tre categorie: semplici, complicati e complessi. I problemi semplici sono quelli del tipo preparare un dolce a partire dagli ingredienti.
C'è una ricetta. Può darsi, che a volte ci siano anche delle tecniche di base da imparare. Acquisita la tecnica basta seguire la ricetta per avere un'alta probabilità di successo.
I problemi complicati sono quelli come mandare un razzo sulla Luna. In qualche caso possiamo scomporli in problemi più semplici. Ma qui non abbiamo una ricetta lineare. Di norma il successo finale richiede il ricorso alle competenze specialistiche di svariate persone e più probabilmente di svariate equipe. Gli imprevisti sono frequenti. Tempistica e coordinamento diventano fattori decisivi.
I problemi complessi sono quelli del tipo crescere un figlio. Una volta che avrete imparato come si fa a lanciare un razzo sulla luna, potete ripetere e perfezionare la procedura con altri razzi. Un razzo è più o meno come tutti gli altri. Ma questo non vale nel caso dei figli. Avere già allevato un figlio, per quanto arricchisca il bagaglio delle esperienze personali, non dà nessuna garanzia di successo per il figlio successivo. La competenza è importante, ma di sicuro non sufficiente anzi, il figlio successivo potrebbe richiedere un approccio completamente diverso da quello utilizzato con suo fratello maggiore. Spunta così un'altra caratteristica dei problemi complessi: il loro esito è sempre fortemente incerto.
Applicare il Superbonus al proprio edificio, nonostante noi italiani siamo molto attaccati alle case, non è proprio come crescere un figlio. E’ più come lanciare un razzo sulla luna. Non abbiamo una ricetta, ma il successo finale dipende dalle competenze specialistiche di varie persone. Gli imprevisti sono all’ordine del giorno e il coordinamento è decisivo.
Per un edificio unifamiliare cui spetta il super bonus del 110% per un intervento di isolamento termico, il limite massimo di spesa è pari a 50.000 €. In questo importo sono inclusi gli oneri di progettazione, l'IVA e le spese sostenute per l'Ape e le varie asseverazioni.
Sono detraibili nella misura del 110% e nei limiti previsti per ciascun intervento le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità, nonché delle attestazioni e delle asseverazioni.
La detrazione inoltre spetta anche per le spese sostenute in relazione agli interventi che beneficiano del Superbonus, a condizione tuttavia che l'intervento a cui si riferiscono sia effettivamente realizzato.
Si tratta in particolare delle spese sostenute per:
l'acquisto del materiale,
la progettazione,
spese per perizie connesse comunque alla richiesta del tipo di lavori
sopralluoghi preliminari di progettazione
indagini geologiche
Sono compresi altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi, per esempio le spese relative a:
installazione di ponteggi
smaltimento dei materiali rimossi per eseguire i lavori
l'imposta sul valore aggiunto qualora non ricorrano le condizioni per la detrazione
l'imposta di bollo e i diritti pagati per la richiesta dei titoli abilitativi edilizi
la tassa per l'occupazione del suolo pubblico pagato dal contribuente per lo spazio insistente su area pubblica necessario all'esecuzione dei lavori.
Non stiamo parlando di lanciare nello spazio un razzo, ma di applicare la normativa alla nostra casa. Per questo motivo è ancora più difficile!
Il primo errore che molte persone fanno, è di dare per scontato che il Superbonus 110% si possa applicare al proprio immobile.
In realtà non è proprio così, anzi il Piano dei Lavori 110% serve proprio a dirti con schiettezza se avrai effettivamente un vantaggio ad applicare il Superbonus 110%, oppure se ti conviene lasciar perdere fin da subito, applicando le detrazioni fiscali al 50%, 65% o 90%.
Il secondo errore che molti fanno è quello di rivolgersi ad un singolo professionista per l'applicazione del Superbonus 110%. Ma quello che sostengo sempre è che è bene rivolgersi a specialisti per ogni parte del progetto. Per usufruire del Superbonus 110% è necessario, anzi direi obbligatorio, che il proprio tecnico sia affiancato da un esperto pianificatore fiscale.
ll Piano dei Lavori 110% è un documento preliminare di progetto che serve per partire con il piede giusto senza sprecare tempo e denaro inutilmente.
È composto da 30 pagine, all'interno delle quali puoi trovare le informazioni preliminari per sapere se puoi accedere all'Ecobonus:
l’attestato di prestazione energetica prima dell’intervento,
gli interventi necessari per il salto delle due classi,
gli interventi trainati e i trainanti con i tetti di spesa,
la conformità edilizia e catastale,
i costi di massima degli interventi
i costi per la gestione, compilazione e invio della pratica Superbonus 110%.
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Non approfittarne, se si hanno i giusti requisiti, significa perdere un consistente vantaggio economico.