Nella consulenza tecnica per la ricerca di infiltrazioni d'acqua dal soffitto della taverna di Michela, mi si chiedeva di capire la causa delle gocce d'acqua che fuoriuscivano dal soffitto da qualche anno, da quando aveva rifatto il porticato.
Dovevo scoprire la causa senza nessun intervento distruttivo alla pavimentazione del porticato o del soffitto. L'acqua bagna una zona estesa del soffitto della taverna presentando una serie di macchie di ristagno di acqua lungo quasi tutto un lato.
Il porticato è formato da una pavimentazione in gres, su cui si affacciano le soglie in pietra di ingresso della casa. A delimitare la proprietà è presente un muretto di recinzione in cemento armato. Inoltre nel camminamento comune è presente un pozzetto dell'impianto elettrico che distribuisce la linea elettrica agli appartamenti.
In taverna dopo ogni pioggia si formano delle macchie causate dall’acqua e gocciolamento dal soffitto presenti tutto l'anno.
Michela, la proprietaria, ha fatto quello che fanno sempre le persone quando hanno un problema: ha chiamato l'impresario. L’intervento che ha fatto l'impresa è stato di applicare una pittura “miracolosa” a soffitto che è servita a mascherare il problema per un po' di tempo fino a che non si è ripresentato con molta più prepotenza.
L'unico rimedio che ha funzionato per fermare l’acqua è il secchio a terra che raccoglie l'acqua che gocciola dal soffitto della taverna.
Michela ha deciso infine di chiamare un tecnico per capire la causa ed è qui che sono stato contattato.
La consulenza tecnica è iniziata con un’indagine termografica per contestualizzare e circoscrivere il problema. Per iniziare a determinare i punti di ingresso dell’acqua dal solaio della taverna ho utilizzato un liquido tracciante per capire la strada dell’acqua di ingresso all'interno della struttura del soffitto. Da un primo sopralluogo ho potuto capire che la causa non era il pavimento esterno, perché aveva una buona pendenza, e nemmeno gli scarichi potevano essere perché non ho rilevato perdite.
Nel secondo e terzo sopralluogo ho ispezionato tombini e versato il liquido tracciante, ma nulla che abbia dimostrato la reale causa. Non potevo determinare con esattezza dove si trovavo il liquido tracciante che versavo, in quanto il soffitto è colorato con uno strato di pittura e non potevo osservare il colore di contrasto del liquido tracciante ai raggi UV. Con la termocamera potevo osservare una macchia di umidità estesa al soffitto dove erano presenti le macchie, ma non potevo identificare con certezza la causa.
Il quarto sopralluogo è stato decisivo. In collaborazione con il geometra Martinelli della ditta Edem Impermeabilizzazioni di Verona, abbiamo fatto un’ulteriore indagine con il gas tracciante. Il gas tracciante è uno dei sistemi maggiormente utilizzati quando si deve individuare l’origine di punti di perdita all’interno di strutture. Il sistema utilizza un gas inerte che viene immesso (insufflato) all’interno di tubazioni o sistemi costruttivi. La rilevazione avviene tramite un detector che rivelerà le molecole di gas. Il gas è estremamente rilevabile e grazie alla ridotta dimensione della sua molecola è in grado di attraversare il terreno o le murature permeabili ed essere identificato con precisione.
E’ stata inserita una flangia di insufflaggio in un foro da cui gocciolava l’acqua e abbiamo insufflato il gas. Con lo strumento di rilevazione abbiamo individuato la fuoriuscita del gas da alcuni punti della pavimentazione esterna. Abbiamo fatto fare al gas il percorso al contrario per identificare i punti di ingresso dell’infiltrazione. Abbiamo identificato dei punti inimmaginabili. Nel primo sopralluogo con il liquido tracciante non avevo potuto riscontrare nulla nel pavimento del porticato, anzi pensavo che non fosse la causa perché aveva una buona pendenza. Pensavo che la causa fossero le tubazioni dei pluviali oppure gli scarichi degli impianti. Abbiamo potuto constatare che da punti microscopici posizionati tra la soglia in pietra delle porte finestre e la pavimentazione del porticato (coperto dal balcone dell’appartamento del piano primo), l’acqua riesce a infiltrare all’interno della struttura e a causare le macchie nel soffitto della taverna.
Con una consulenza che è durata 4 sopralluoghi e con 3 strumenti diversi di indagine, ho potuto individuare la causa senza nessun intervento distruttivo. Con la consulenza tecnica ho potuto dare la risoluzione puntuale di intervento alla signora senza dover demolire il porticato.
L’obiettivo di questa consulenza tecnica è stato dimostrare le cause delle infiltrazioni in modo preciso senza distruggere tutto e poter pianificare i futuri interventi di ristrutturazione risolutivi per l'eliminazione del fenomeno.
Riassumo le procedure di diagnosi che sono state adottate durante i sopralluoghi:
1) Primo sopralluogo: diagnosi strumentale con termocamera e liquido tracciante colorato
2) Secondo sopralluogo: diagnosi strumentale con termocamera e liquido tracciante colorato
3) Terzo sopralluogo: diagnosi strumentale con termocamera e liquido tracciante colorato
4) Quarto sopralluogo: diagnosi strumentale con termocamera e gas tracciante (in collaborazione con ditta Edem Impermeabilizzazioni di Verona)
5) Relazione della consulenza tecnica delle cause rilasciata al cliente
E’ stata un’utile esperienza che mi permetterà di progettare le nuove case naturali tenendo conto di quanto ho potuto imparare in questa consulenza.