Qualche giorno fa una proprietaria di una unifamiliare mi ha fatto una domanda interessante.
"Come faccio a capire quando devo fermarmi con il Superbonus 110?"
E visto che si tratta di una domanda che tocca tantissime famiglie italiane, ho pensato di dare una risposta articolata e poter suggerire anche qualche strategia da applicare immediatamente.
Non esiste una ricetta universale, ma ci sono tre punti che devi considerare e che ti consentono di abbassare in maniera notevole il rischio di intraprendere strade senza vie di uscita.
Ha fatto una consulenza 1 a 1 con me, di 1 ora. Questo tipo di consulenza ha come obiettivo principale di farti prendere le giuste decisioni e sbloccare situazioni che stanno agitando la tua vita in minor tempo possibile (1 ora).
Non puoi uscire dai casini se non conosci a menadito gli indicatori chiave che devi sempre tenere sotto controllo:
1) L'obiettivo principale della tua ristrutturazione
2) I numeri di tutti i preventivi, delle imprese e dei tecnici
3) La garanzia che i tecnici e le imprese sappiano cosa va fatto
Già negli ultimi mesi la velocità di prendere decisioni corrette e di eseguirle è diventato un elemento fondamentale per gestire le tensioni del Superbonus.
I miei clienti che hanno concluso il percorso del 110% per la loro abitazione sanno che prima di tutto ci vuole un grande impegno mentale. Se in partenza manca la sicurezza economica e le idee non sono chiare è senz’altro meglio fermarsi e valutare se effettivamente la propria casa ha bisogno di lavori consistenti o se bastano solo delle migliorie puntuali.
Se anche tu sei con un piede nel 110%, ma devi ancora iniziare, controlla bene di avere tutti i requisiti, e soprattutto controlla che gli istituti di credito, i tecnici e le imprese a cui ti sei affidato ti abbiano dato le garanzie necessarie per arrivare a fine lavori con certezza e tranquillità.
Altrimenti fermati e rifletti.
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