Olanda, frutta, verdura e architettura: il mercato è un'opera d'arte

Articolo su @Repubblica su Markthal a Rotterdam http://markthalrotterdam.nl/ http://www.repubblica.it/esteri/2014/10/03/foto/olanda_frutta_verdura_e_architettura_il_mercato_un_opera_d_arte-97278897/1/?ref=search#1

e i miei due articoli sull'argomento:

http://nicolapreti.wordpress.com/2013/12/02/capita-allestero-che-quando-vuoi-fare-qualcosa-di/

http://nicolapreti.wordpress.com/2013/12/22/levoluzione-e-connettiva-a-tutto-campo/

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Norme per la libertà

Wimy Maas intevistato da Brendan Cormier e Arjen Oosterman

Riporto l’introduzione dell’intervista su Volume n.38 a Winy Maas di MVRDV sul tema della legislazione in urbanistica.

L’articolo si intitola “Norme per la libertà”.

L’arte dell’architettura spesso si riduce ad un uso creativo delle regole, dove l’architetto deve trovare scappatoie e inarcare la schiena alla legislazione. Una delle domande è come sia possibile per uno studio come MVRDV che compie esplorazioni teoriche sulle conseguenze, riesca poi a metterle in pratica nel quotidiano?

E’ lo studio di architettura in grado di cambiare le norme che ci sono o deve imporsi con delle proprie regole in una situazione urbanistica?

Viny Maas, risponde allacciandosi al recente incarico ad Almere Oosterworld in Olanda, che non consiste in un “piano”o in una mappa con zone e funzioni, ma come un insieme di regole che fa divenire l’architetto un legislatore.

A breve l’articolo dell’intervista, nel frattempo curiosate il progetto:

http://www.mvrdv.nl/projects/oosterwold/

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"L’evoluzione è connettiva, a tutto campo, coevolutiva. Non c’è luogo, nè uno stile nè un’identità così grande per abbracciarla tutta.

L’innovazione non è solo tecnologica e scientifica, nè tantomeno estetica: l’innovazione è antropologica, riguarda anzitutto il nostro set cognitivo e percettivo, le nostre relazioni, le forme di vita.”

Franco Bolelli

Mi piace mescolare foto di edifici presi da città diverse (in questo caso Rotterdam e Verona): uno muore e uno inizia a vivere.

In comune hanno o hanno avuto l’energia, lo slancio, la passione, la voglia di innovare…

Uno testimonia che se non si muta e non si evolve si rischia di essere il fantasma si sè stessi. L’altro è la testimonianza che l’architettura se fatta in relazione ai problemi della città, in maniera evolutiva, contribuisce a innescare cambiamenti sociali positivi (sicurezza, relazioni, svago, relax, mercato).

Un grazie allo studio MVRDV e a Robbert Nessalaar, Brand Director di Rotterdam.

verona rotterdam andata e ritorno…

market hall @rotterdam

ex magazzini generali verona

http://www.mvrdv.nl/projects/markethall/#

http://youtu.be/WXhSFvEIIkg

@mvrdv

#verona

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Capita all’estero che quando vuoi fare qualcosa di creativo, non devi andare nello studio del politico di turno del comune per elemosinare dieci minuti del suo “prezioso” tempo per parlargli delle tue idee e lui annoiato non ti ascolta.

In Olanda esistono i brand city manager che sono i responsabili del “marchio” e dell’immagine della città. 

Capita che queste persone vengono negli studi di architettura per ascoltare e programmare le strategie urbane, in quanto qui gli architetti sono visti come i “gestori della cultura”, cioè delle figure che possono portare bellezza e sviluppo nei centri urbani e cambiare l’aspetto della città.

Oggi ho fatto un incontro che dal punto di vista umano ti fa capire perchè certi studi di architettura o certe città fanno progetti cosi importanti, complessi e innovativi in giro per il mondo.

ll motivo è uno solo: la semplicità e la passione che li caratterizza.

Nella foto: Robert Nesselaar, brand director della città di Rotterdam, Isabel Pagel, business development di MVRDV e Wouter Moorlag, business development di MVRDV.

Nella foto in basso: il New Market Hall di Rotterdam di MVRDV

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