Attenzione: negli atti di compravendita la verifica tecnica è obbligatoria.
Hai mai letto l’art. 34 bis del d.P.R. n. 380 del 2001 - T.U. edilizia
al comma 3.
Le tolleranze esecutive di cui ai commi 1 e 2 realizzate nel corso di precedenti interventi edilizi, non costituendo violazioni edilizie, sono dichiarate dal tecnico abilitato, ai fini dell'attestazione dello stato legittimo degli immobili, nella modulistica relativa a nuove istanze, comunicazioni e segnalazioni edilizie ovvero con apposita dichiarazione asseverata allegata agli atti aventi per oggetto trasferimento o costituzione, ovvero scioglimento della comunione, di diritti reali.
Se hai venduto o acquistato un immobile dovresti almeno sapere che esiste.
O almeno l’agenzia immobiliare te lo avrebbe dovuto dire.
Prima di iniziare a vendere o acquistare un immobile, devi verificare lo stato legittimo dell’immobile.
Oggi affrontare il processo burocratico necessario per ottenere tutti i permessi e le approvazioni necessarie è un percorso molto intricato.
Il compratore ha un anno di tempo per avanzare richieste di danni nei confronti del venditore da quando scopre l’abuso o gli abusi.
Nella norma non c’è scritto che spetta al compratore o al venditore, la legge non guarda in faccia nessuno.
Tutte le parti devono attivarsi per fare in modo che ci sia questa dichiarazione di verifica.
La norma dice che ci sia una perizia asseverata, rispetto allo stato legittimo, delle pratiche edilizie e lo stato di fatto preciso dell’immobile con un rilievo fatto bene (laserscanner).
Se le differenze stanno nelle tolleranze del 2% la verifica delle conformità risultano rispettate.
Alterimenti che succede.
La buona fede non tutela nessuno negli atti di trasferimento perché la legge parla chiaro.
Può essere un processo lungo e complicato, spesso caratterizzato da una serie di incontri con funzionari comunali e burocrazia cartacea.
La sensazione di disagio sorge dalla paura di ritardi o problemi nell'ottenere le approvazioni, che possono mettere a repentaglio l'intero progetto.
Come vengono puniti venditore e compratore?
Quando succede che si va in tribunale decide il giudice e l’obbligo esiste perchè a tutti gli effetti la legge è stata scritta nel famoso art. 34 bis.
Nullità dell’atto, no.
Ma nullità sostanziale.
La norma ad oggi non mi dice nulla, ma fra qualche tempo il legislatore ci torna sopra.
Ora, immagina invece come sarebbe se affidassi il tuo progetto a chi progetta e sana mensilmente gli immobili.
E visto che può succedere di tutto la logica richiede che venga verificata dal tecnico del venditore e/o compratore.
L’approccio è di evitare problemi prima che sia troppo tardi.
In che modo questo è possibile?
Negli atti di trasferimento di immobili il D.L. 76/2020 ha reso obbligatoria l'asseverazione di un Tecnico riguardante il rispetto delle tolleranze edilizie e dello Stato Legittimo.
Puoi vendere casa, puoi comprare casa, ma devi premunirti di un tecnico che ti assista in queste verifiche.
Venditore o compratore hanno l’obbligo di avere un tecnico abilitato per avere una dichiarazione asseverata legata all’atto di compravendita.
Prima di un preliminare rivolgiti a - un tecnico competente per fare le verifiche necessarie.
Non hai le competenze tecniche per farlo da solo.