“Ho firmato un compromesso nel quale era scritto che mi avevano consegnato tutta una serie di documenti compresa la planimetria catastale e tutto era stato verificato anche dal notaio rogitante.
L’immobile era stato condonato per un abuso diversi anni fa e mi sono state consegnate anche le relative ricevute e l'accettazione da parte del catasto.
In sede di istruttoria del mutuo si è scoperto che la planimetria non è stata mai aggiornata a causa di un errore mai corretto.
È stato richiesto al catasto l'aggiornamento da parte del venditore, ma siamo ormai a ridosso del rogito e la mia banca ha bloccato anche la perizia a causa di questa mancanza.”
Correggere una planimetria catastale non richiede tempi biblici. Il problema più grave, riguarda la conformità edilizia, cioè la planimetria depositata in Comune.
SCARICA IL FAC-SIMILE DEL PREVENTIVO DA PORTARE IN ASSEMBLEA CONDOMINIALE
Devi prima capire qual’ è il problema
Perché potrebbe non essere saggio comprare un immobile con abusi, a prescindere dalla perizia.
Se non ti vendono quanto promesso, puoi comunque trattare una riduzione del prezzo “minacciando” la risoluzione per inadempimento, e la richiesta del doppio della caparra.
Ma senza conoscere la casa e la documentazione sono solo considerazioni generali.
Ovviamente prima di firmare devi chiedere se l'abuso edilizio è stato sanato e se la planimetria catastale è in regola.
Altrimenti non devi mai procedere al compromesso.
Un tecnico potrebbe ripresentare un DOCFA e aggiornare la planimetria. Ma il tecnico intelligente lo può fare solo dopo un accesso agli atti e dopo aver preso visione della documentazione riferita allo stato di fatto.
Cosa si può fare, dunque?
Il primo passo per utilizzare le detrazioni fiscali è la verifica della situazione edilizia.
Deve essere documentata e legittimata la situazione di partenza.
In altri termini se si vuole effettuare un intervento di manutenzione straordinaria o ristrutturazione occorre partire da una situazione regolare, per evitare non solo la perdita del bonus, ma anche sanzioni edilizie che possono arrivare perfino alla demolizione.
E tu come intendi risparmiare?
Per iniziare qualsiasi intervento di risparmio energetico condominiale serve la sanatoria.
Spesso si abita in un condominio con opere abusive senza saperlo, ma al momento della vendita le irregolarità saltano fuori ed è necessario sanarle.
Scopro ora dopo cinque anni che ho acquistato casa che ci sono degli abusi e ora che voglio fare il Superbonus devo pagare la sanatoria. Non è possibile.
E’ la tipica affermazione che sento durante le riunioni condominiali, almeno quello che si può pubblicare!
COSA PUOI FARE SUBITO?
SCARICA IL FAC-SIMILE DEL PREVENTIVO DA PORTARE IN ASSEMBLEA CONDOMINIALE
Con oltre 10 sanatorie condominiali che sono andate a buon fine ottieni la garanzia di poter accedere alle detrazioni fiscali, Superbonus 110 compreso. Con il nostro metodo ormai consolidato, garantiamo la massima precisione e rapidità nell’esecuzione della sanatoria.