Ristrutturare le facciate delle case di pregio. L'obiettivo? Mantenere l'aspetto e l'integrità storica dell'edificio, rispettando la loro anima originale.
A Verona, un palazzo storico ha ritrovato il suo antico splendore grazie a un intervento di restauro con materiali tradizionali.
L'approccio utilizzato non solo ha risolto i problemi di degrado delle facciate, ma ha anche dato nuova vita all'edificio nel pieno rispetto della sua storia costruttiva.
Il segreto di questo intervento risiede nell'uso innovativo delle malte storiche di calce, che hanno permesso di dare colore alle facciate senza ricorrere alla tradizionale tinteggiatura.
Questa tecnica, oltre a essere esteticamente gradevole, offre numerosi vantaggi in termini di durabilità e traspirabilità.
Il processo di restauro ha previsto l'applicazione di un fondo realizzato con malta storica di calce, seguito da una finitura costituita da una rasatura in calce.
Per garantire la massima protezione, è stato applicato un protettivo silano/silossanico non filmogeno. Questa soluzione assicura un'eccellente capacità di impregnazione, una notevole idrorepellenza e un'alta permeabilità al vapore acqueo, mantenendo al contempo una resistenza superiore agli alcali e agli agenti atmosferici.
L'intervento non si è limitato all'aspetto estetico, ma ha affrontato le diverse patologie edilizie che affliggevano il palazzo.
Un aspetto rilevante di questo progetto è stato l'impiego di materiali a basso impatto ambientale, malta di calce rispetto a malta di cemento, con una predilezione per quelli che fanno parte della storia stessa dell'edificio.
Questa scelta non solo contribuisce a preservare l'eredità culturale del palazzo, ma minimizza anche l'impatto sull'ambiente.
L'utilizzo di materiali storici offre inoltre qualità superiore e conferisce all'edificio un'autenticità che sarebbe difficile ottenere con il cemento.
Guardo il lavoro finito, e penso che le nuove facciate siano talmente armoniose con il contesto esistente, da far sembrare che l'intervento non sia mai stato fatto.