Qualche tempo fa un proprietario di un appartamento mi ha contattato per risolvere dei gravi problemi di muffa.
Talmente gravi che gli inquilini che vi abitavano hanno dovuto trovare un'altra sistemazione.
Devi pensare che per risolvere questo problema si era affidato alla classica impresa edile.
La soluzione proposta per risolvere il problema è stata posare una controparete in cartongesso.
I risultati pessimi che ha avuto li puoi vedere nell'immagine qui sopra.
Passiamo il 90% del nostro tempo all'interno di spazi confinati.
E' fondamentale far capire come non ci si ammali all'interno dell'edificio.
E' importante che le persone inizino a parlare di qualità dell'aria e di salute.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 25% di tutte le malattie a livello mondiale, che provocano oltre 12 milioni di morti all'anno, sono attribuibili all'ambiente. Se consideriamo che la maggior parte del nostro tempo viene trascorso in ambienti chiusi è chiaro che si dovrebbe porre maggiore attenzione alla qualità dell'ambiente interno.
Da cosa dipende la salubrità degli ambienti interni?
Da un ottimizzazione della qualità dell'aria interna, che è ottenuta con l'utilizzo di materiali a bassa emissione e sistemi costruttivi che mettono in primo piano il benessere e il comfort delle persone.
Ho risanato la situazione dell'appartamento con un cappotto interno con materiali naturali e calce.
Dopo domani, sono stato invitato a parlare del comfort abitativo in una casa naturale.
Illustrerò con casi concreti quali caratteristiche deve avere lo spazio interno: ritmo, movimento e sostanza.
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L’applicazione della bioedilizia nella progettazione produce dei vantaggi economici. Infatti gli occupanti di edifici che rispettano elevati standard di qualità degli ambienti interni sono più produttivi, si ammalano di meno con conseguenze importanti e positivi in termine di spesa per l'azienda.
L’edilizia progettata con un occhio di riguardo alla salute ha un valore immobiliare nettamente superiore a quella tradizionale, con un vantaggio per i proprietari e per gli investitori immobiliari. I risparmi energetici con la bioedilizia sono stimati al 20-40% rispetto a un edificio tradizionale e questo si traduce in una riduzione delle emissioni nocive immesse in atmosfera.
Il mio lavoro di architetto mi convince ogni giorno di più che è tempo di muoversi verso nuove soluzioni. L'edificio deve diventare un organismo che vive in simbiosi con l'uomo.
Perché continuare a utilizzare sistemi costruttivi scadenti quando sono disponibili applicazioni sostenibili allo stesso costo?
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